Rassegna stampa 16 - 22 aprile 2024

Le notizie della settimana a tema architettura nell'area fiorentina.

Data

22/04/2024

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Rassegna stampa

Condominio over 65 anni Firenze

Su Repubblica del 16 aprile si legge: “Spazi ricreativi comuni, assistenza socio-sanitaria, spirito di reciproca solidarietà. Un condominio pensato su misura per over 65 autosufficienti, con 37 appartamenti su cinque piani e una serie di servizi al piano terra. Spesa minima di affitto: 1.265 euro al mese. Ma c’è il sostegno di Fondazione Cr Firenze in base all’Isee. E’ stato inaugurato ieri a Firenze, in via Baracca, il Villaggio Novoli - Senior housing ‘Claudia Fiaschi’. Non solo bilocali e trilocali, ma anche servizi: dalla lavanderia alla sala ricreativa, dalla spesa a domicilio fino al futuro ambulatorio al piano terreno, fruibile anche - ma non solo - dagli utenti del condominio”. Su Repubblica del 9 aprile si legge: “Sono passati 13 minuti dopo mezzogiorno quando le mani del sindaco Dario Nardella e il presidente di Alia Multiutility Lorenzo Perra spingono con forza il pulsante che dà inizio alla demolizione della prima delle due ciminiere dell’ex inceneritore di San Donnino. Suona l’allarme e l’escavatore inizia a fare il suo lavoro, con i primi pezzi di cemento che cadono giù da 60 metri di altezza”. Il sindaco Nardella ha parlato di “giornata storica. Voltiamo pagina, passando dallo smaltimento lineare alla vera economia circolare”.

Schmidt e Funaro

Su Repubblica del 17 aprile si trovano le dichiarazioni di Eike Schmidt, candidato della destra, e Sara Funaro, candidata della sinistra. Schmidt si presenta per la prima volta al pubblico e parla di sicurezza e decoro per la città. Viceversa Funaro invece si concentra sul piano per il commercio di Firenze: “Regole Unesco anche in altre zone”, con l’obiettivo di “difendere i negozi di vicinato con nuove regole”.

Tar

Sul Corriere Fiorentino del 18 aprile si legge: “‘Le borse gioiello, per quanto pregiate, non sono assimilabili agli oggi preziosi’. Così il Tar Toscana ha confermato il divieto di vendere su Ponte Vecchio borsette con componenti in oro, argento e pietre preziose, respingendo il ricorso della boutique Graziella Braccialini. Ruota non solo attorno alle norme ma anche all’etimologia la decisione dei giudici amministrativi: ‘In questa zona, rilavante quale sito Unesco’, il regolamento comunale consente la vendita di ‘oggetti preziosi’, intendendosi con tale dizione ‘gioielli e articoli di oreficeria legati da tradizione secolare al Ponte Vecchio’”.

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