Rassegna stampa 26 - 31 marzo 2024

Le notizie della settimana a tema architettura nell'area fiorentina.

Data

02/04/2024

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Rassegna stampa

Piano Operativo Comunale di Firenze

Sui quotidiani del 26 marzo si legge: “Sul Piano operativo comunale (Poc) sono "423 le osservazioni presentate, articolate in 877 punti. Le osservazioni che vengono proposte come accoglibili o parzialmente accoglibili sono 280, ovvero oltre il 66% di quelle presentate". Lo ha detto il sindaco di Firenze Dario Nardella presentando in Consiglio comunale il Piano operativo. Il Poc, ha aggiunto Nardella, "valorizza il concetto di quartiere per tutti. È espressione della partecipazione attiva dei cittadini e delle comunità collaborative, promuove equità e sicurezza. Il concetto del 'quartiere per tutti' si esprime attraverso la definizione di spazi pubblici che incentivano la partecipazione dei cittadini, ne semplificano l'auto-organizzazione e incentivano le attività spontanee di partecipazione, anche attraverso la conformazione ed il disegno architettonico degli spazi urbani ed i prodotti di arredo che definiscono spazi flessibili e trasformabili in base alle diverse esigenze delle comunità". Secondo il sindaco "il Poc vuole favorire anche il 'quartiere attivo' ovvero un quartiere efficiente, energico, operoso. Vuole creare le condizioni per realizzare il 'Quartiere dei sensi' ovvero un quartiere che stimola e preserva le sensibilità del corpo e della mente, tramite olfatto, udito, vista, tatto e gusto che si interfacciano sistematicamente con il mondo circostante".

Sui quotidiani del 27 marzo si legge: “La trattativa in Consiglio comunale a Firenze tra Pd e Iv sul Piano operativo comunale - il cui voto è atteso per oggi - porta all'approvazione di un maxi emendamento, illustrato poco fa dal sindaco Dario Nardella. Come ha detto lo stesso Nardella "l'emendamento contiene cinque punti e prende le mosse da alcune proposte emendative emerse da alcuni consiglieri comunali, in particolare le consigliere di Iv" Dardano e Felleca, il consigliere" del gruppo misto "Asciuti e il consigliere" del gruppo Centro "Cocollini". L'emendamento è stato votato positivamente da Iv che però, attraverso la capogruppo Mimma Dardano, ha precisato: "Mi dispiace dirlo ma si tratta di briciole. Noi voteremo perché è meglio prendere le briciole che non prendere niente. Ma siamo insoddisfatti". I tre consiglieri di Firenze Democratica si sono astenuti, non voto per Cocollini, contrari centrodestra, Sinistra Pc e M5s. "L'intento di acquisire le proposte emendative nasce dalla consapevolezza di migliore il Poc, laddove gli emendamenti sono considerati migliorativi - ha spiegato Nardella -. E intento di rafforzare il dialogo per un convergenza che si possa poi prospettare verso quello che sarà il voto finale del Poc". Nel dettaglio il primo punto del maxi emendamento "riguarda la classificazione degli usi" in riferimento "ai soggetti che realizzano studentati per attività turistico-ricettive. Nel testo attuale, come già modificato dalla giunta, abbiamo portato dal 20% al 30% la realizzazione di posti letto convenzionati per tutti quei soggetti che realizzano strutture di questo tipo. Questo punto rimane. Invece di mantenere i 60 giorni fissi per fini turistico-ricettivi si mantengono solo 30 giorni fissi, coincidenti col mese di agosto e si prevedono gli altri 30 giorni liberi nell'arco dei mesi rimanenti con una comunicazione della programmazione annuale dei periodi e dei posti letto a fini turistico-ricettivi". Il secondo punto "riguarda l'articolo 37, sull'housing sociale. In questo caso per quel che riguarda gli interventi conservativi si consente una maggiore flessibilità verso la monetizzazione. E si aumenta dal 10% al 20% la superficie da destinar alla residenza convenzionata anche rivolta alla popolazione studentesca". Il terzo punto riguarda "i requisiti sui servizi igienici. Per gli alloggi fino a 59mq si consente la possibilità di realizzare fino a 2 servizi igienici, per gli alloggi superiori ai 60 mq rimane lo stesso regime cioè il criterio di realizzare un servizio igienico ogni 30 mq”. Il quarto punto riguarda l'area spettacoli viaggianti. L'intervento ha l'obiettivo di destinare l'area del parco delle Cascine agli spettacoli viaggianti ricollocando le attrazioni ubicate in quel luogo e prevedendo, questa è la novità, attrazioni anche a tema storico. L'ultimo punto riguarda le opere pertinenziali su resede esistenti. Nell'emendamento si legge che "le superfici non pavimentate devono essere ombreggiate mediante il mantenimento o la piantagione di alberi con copertura arborea minima del 50%". Oggi ci sarà la votazione finale sul Poc che, salvo sorprese dell'ultima ora, passerà. In maggioranza Iv va verso il 'non voto', Firenze Democratica sempre più scettica. "Su 28 emendamenti presentati ne sono stati approvati 2 ma su aspetti di narrativa - ha sottolineato Leonardo Calistri di Firenze Democratica -. Non ci sono venuti incontro, su niente". Cocollini, pur esprimendo apprezzamento sul fatto che la maggioranza gli è venuta incontro su un emendamento, ha dichiarato in vista di oggi di voler "votare contro a tutto il testo". Asciuti non era in aula al momento del voto dell'emendamento: "Oggi probabilmente manterrò la linea dell'astensione", ha annunciato.

Su La Nazione del 28 marzo si legge: “‘Il Piano operativa da 30mila posti di lavoro (tra diretti e indiretti) va in porto, ma il voto in Consiglio comunale sancisce la frattura definitiva tra Pd e Firenze Democratica: il gruppo dell’ex assessora Cecilia Del Re alla fine vota contrario e annuncia di uscire dalla maggioranza. Una crisi ormai nata molti mesi fa e che adesso vede l’epilogo in aula per questo ultimissimo scorcio di mandato”. (…). Per chi è stufo delle solite polemiche politiche c’è da registrare la posizione dell’Ordine degli Architetti di Firenze che “accoglie con favore la notizia dell’approvazione del nuovo Piano strutturale”.

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