21 - 27 novembre 2023

Rassegna stampa locale a tema architettura

Data

27/11/2023

Categorie

Rassegna stampa

Complesso Santa Maria Novella

Sul Corriere Fiorentino del 22 novembre si legge: “Nelle ambizioni diventerà il secondo polo museale della città, con circa 2 milioni di visitatori l’anno, acconto ad alcune funzioni per il quartiere, come case, una biblioteca, la grande piazza giardino. E’ il gigantesco complesso dell’ex convento di Santa Maria Novella, con i nuovi progetti per il museo di fotografia Alinari e l’ampliamento del Museo Galileo con il Galileo Labm che avrà anche spazi espositivi, oggi assenti nel museo di piazza dei Giudici, che si concretizzeranno entro il 2025, per 37 milioni complessivi di investimenti. Con risorse ancora in buona parte da trovare, ma anche alcune certezze come il Museo Nazionale della Lingua Italiana, Mundi, che aprirà all’inizio del prossimo anno ed i 4-5 milioni di euro che la Regione investirà nell’operazione Alinari.(…) Nel complesso, accanto alla caserma dei carabinieri, ci saranno il Mundi, l’ampliamento del museo civico di Santa Maria Novella, 4.000 metri quadrati di housing sociale per un totale di 55 appartamenti di cui 37 per studenti e gli altri per giovani coppie, una nuova biblioteca civica, nuovi spazi culturali per la Farmacia Santa Maria Novella, il museo Alinari con fotografie su Firenze e la Toscana, il progetto ‘Mediterranea’, cioè una piazza pubblica con verde e alberi”.

Scudo Verde

Su La Nazione del 23 novembre si legge: “Inserire limitazioni sui veicoli con targhe straniere e sui mezzi i cui proprietari sono residenti fuori dalla Toscana. Insomma un ticket per i veicoli dei turisti. L’idea è stata lanciata dal sindaco di Firenze Dario Nardella, in occasione di un sopralluogo sui cantieri della tramvia. Firenze si prepara all’accensione dello scudo verde, il sistema di telecamere per controllare gli ingressi in città, e insieme potrebbe esserci la novità del ticket. ‘Stiamo valutando l’ipotesi’, dice il sindaco. Che poi tranquillizza. Lo scudo verde ‘non provocherà nessun disagio per chi ha diritto di circolare in tutta l’area metropolitana di Firenze. In una prima fase servirà a controllare i veicoli inquinanti la cui circolazione è già vietata. Parliamo di euro 0, 1 e 2’. Per ora siamo nel campo delle ipotesi ma il ticket per le auto dei turisti potrebbe presto diventare realtà”.

Loggia Isozaki

Su La Nazione del 24 novembre si trova la posizione del Consiglio nazionale degli architetti, pianificatori, paesaggisti e conservatori sulle decisioni assunte dal ministero della Cultura che riguardano la Loggia del Museo degli Uffizi di Firenze. “Sono incomprensibili - è scritto - le ragioni del definitivo no alla realizzazione della Loggia degli Uffizi. Abbandonare, dopo quasi 25 anni, il progetto del vincitore, Arata Isozaki, architetto di fama internazionale, priva Firenze, ed il nostro Paese tutto, di un’opera aperta alla contemporaneità rispettosa della storia della città”.

Stadio Franchi

Su Repubblica del 24 novembre si legge: “Stadio e Airbnb, in un paio di settimane Palazzo Vecchio si gioca tutto su due partite decisive. Se la sentenza del Tar Lazio sul ricorso presentato dal Comune contro i 55 milioni tagliati dal governo è attesa a ore, sulla norma urbanistica che blocca gli affitti turistici in area Unesco si sa già che la data X dovrebbe essere il prossimo 7 dicembre, quando il Tar toscano potrebbe pronunciarsi sulla sospensiva cautelare richiesta da tutti i ricorsi arrivati, almeno una decina. Un conto alla rovescia thriller è già cominciato in Comune perché è chiaro che due sconfitte sarebbero un duro colpo per il sindaco Nardella. Tanto più che i segnali che arrivano da Roma sullo stadio non sono incoraggianti”. La premier Meloni ha detto, rispondendo ad un’interrogazione di Renzi: “Sul Pnrr io penso che anche qui si debbano fare i conti con il fatto che non c’è nessun ritardo. Siamo stati i primi a presentare i piani e le uniche difficoltà sono per gli obiettivi che abbiamo ereditato come lo stadio di Firenze, su cui le sue critiche sono state un po’ tardive”.

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