10 - 16 ottobre 2023

Loggia Isozaki

Sul Corriere della Sera del 14 ottobre si legge: “Il rifacimento dell’uscita della Galleria degli Uffizi a Firenze, pensato nel ’98 dall’architetto Arata Isozaki, non sarà realizzato. Ieri il Consiglio superiore dei beni culturali, in una seduta cui ha partecipato il sottosegretario Vittorio Sgarbi, ha dato unanime parere negativo. Erano previsti per la loggia Isozaki 12 milioni di euro”. Su La Nazione del 14 ottobre l’intervista al presidente dell’Ordine degli Architetti Andrea Crociani: “E’ un vero scoramento, una decisione inconcepibile e pericolo che getta discredito sull’Italia e sulla procedura concorsuale. La questione centrale è che non si può mettere in discussione l’esito di un concorso senza che si siano modificate le esigenze che lo hanno motivato. Il fatto grave è che l’annullamento della Loggia Isozaki risulta una scelta arbitraria, dettata dal gusto e da valutazioni estremamente soggettive. Noi, nel corso degli anni, non siamo mai entrati nel merito del progetto, ma abbiamo sempre e unicamente difeso la procedura concorsuale e la sua credibilità, anche sul piano internazionale. Sempre più frequentemente studi stranieri di progettazione sono incerti sulla partecipazione a bandi in Italia, proprio perché non c’è la certezza della realizzazione”.

Stadio Artemio Franchi

Sul Corriere Fiorentino del 10 ottobre si legge: “L’assegnazione degli Europei di calcio del 2032 a Italia e Turchia (la decisione sarà formalizzata oggi), potrebbe aprire nuovi scenari per lo stadio Franchi. Il definanziamento di 55 milioni operato dal Governo la scorsa primavera, ha costretto Palazzo Vecchio a far realizzare il progetto esecutivo ridimensionato sui 130 milioni di fondi non messi in discussione e adesso i fondi mancanti potrebbero arrivare dallo Stato in vista degli Europei. Le incognite però restano, ad iniziare dalla volontà politica del governo di centro destra e dal dialogo con l’esecutivo, che prosegue ma per adesso senza risultati, tanto che Palazzo Vecchio farà la gara solo per il primo lotto del Franchi, coi 130 milioni già in cassa. La prima incognito è se Firenze rientrerà nei 5 stadi italiani degli Europei”. Su Repubblica del giorno successivo si parla dell’ufficialità degli Europei 2032 in Italia e Turchia. Firenze ‘sfiderà’ Bologna per entrare nella lista delle sedi delle gare. Sui quotidiani del 13 ottobre si rende nota la sentenza del Tar secondo cui il Comune di Firenze ora potrà leggere gli atti sul definanziamento dei 55 milioni, inizialmente secretati dal governo.

Stazione bus elettrici Firenze

Su Repubblica dell’11 ottobre si legge: “Una nuova stazione per i bus elettrici potrebbe sorgere a breve là dove c’era il campo nomadi dell’Olmatello, grazie a un investimento da 48 milioni di euro dal Pnrr: ‘Firenze è la prima città a spendere i fondi del Recovery Plan per il trasporto pubblico’, ha commentato il sindaco Dario Nardella. La giunta fiorentina ha approvato, su proposta dell’assessore alla Mobilità Stefano Giorgetti, il progetto definitivo dell’impianto che sarà realizzato su terreno di proprietà comunale. La nuova stazione di ricarica over-night, cioè ricarica lenta notturna, nascerà in viale XI Agosto”.

Viola Park

Su Repubblica del 12 ottobre si legge: “Dopo trenta mesi il Viola Park apre il suo sipario, svelando un centro sportivo unico nel suo genere, il risultato di oltre 110 milioni di euro di investimento da parte del presidente Rocco Commisso. Alla festa ci sono più di 3mila persone che affollano i locali sui 25 ettari dispersi nell’orizzonte di Bagno a Ripoli. Ci sono tanti tifosi, i dipendenti, tutti i giocatori delle varie squadre maschili e femminili che giocano sui campi in contemporanea. (…). Arriva il presidente Rocco Commisso: “E’ una giornata storica per la Fiorentina, per i suoi tifosi, per tutti noi - dice nella nuova sala stampa -. Dal 1926 questo club non aveva mai avuto niente di sua proprietà. Adesso invece guardate che bellezza. Sia in America che in Europa non si trovano posti come questo”.