19 - 25 settembre 2023

Ordine Architetti PPC di Firenze

Su Repubblica del 20 settembre si annuncia il convegno Oaf: “Fino al 30 settembre - si legge - l’Ordine e la Fondazione degli architetti presentano i progetti finalisti del concorso per il centro direzionale di Novoli. Stazione Santa Maria Novella, Palazzina Reale. Oggi ore 15”.

Pd-Iv su Padovani

Sul Corriere Fiorentino del 20 settembre si legge: “Il chiarimento in maggioranza dopo lo strappo su Airbnb va in scena a Palazzo Vecchio, nel tardo pomeriggio. Pd e Italia Viva faccia a faccia per discutere del loro futuro. Insieme? Come spesso accade nelle relazioni di coppia, alla fine del confronto tutti sono convinti di aver fatto un passo avanti per meriti propri”. Sulla delibera del Padovani “il partito di Renzi considera l’investimento per dotare lo stadio del rugby di una tribuna da 4mila posti ‘uno spreco pubblico’, oltre che una eventuale mossa per andar incontro alla Fiorentina qualora iniziassero i lavori di ristrutturazione al Franchi e la squadra dovesse giocare in un impianto alternativo durante i cantieri, il Padovani”.

Stadio Franchi

Su Repubblica del 20 settembre si legge: “Una lettera inviata ai tre ministri Raffaele Fitto, Giancarlo Giorgetti e Matteo Piantedosi per sbloccare i 55 milioni collegati al Pnrr e venuti meno al progetto per la riqualificazione dello stadio Franchi. L’ha scritta il sindaco Dario Nardella, con una mossa tesa a riaprire la trattativa: “Chiudiamo insieme la partita per la riqualificazione dello stadio”, dice Nardella, che nella lettera ripercorre quanto accaduto negli ultimi mesi”.

Referendum

Su Repubblica del 22 settembre si legge: “Non tocca ai tribunali amministrativi, ma all’autorità giudiziaria ordinaria occuparsi delle controversie legali sprigionate dai referendum comunali. Si è così pronunciato il Tar toscano che solleva il difetto di giurisdizione sul ricorso presentato dal comitato ‘Salviamo Firenze’, dichiarato superato dalle delibere sugli studentati con cui la giunta ha inserito due auto osservazioni al piano operativo su studentati e destinazioni di immobili. La sezione prima del tribunale toscano, inoltre, rimanda la partita di 90 giorni: ‘Restano salvi gli effetti sostanziali e processuali del ricorso in epigrafe, qualora il processo venga riproposto davanti al giudice ordinario entro il termine perentorio di tre mesi dal passaggio in giudicato della presente sentenza’”.