Vittorio Giorgini

Architetto 1926 - 2010

Categoria

Mostre

Una rassegna in vari spazi della città e non solo per riscoprire la figura dell'architetto fiorentino Vittorio Giorgini e quello che i suoi studi e il suo lavoro hanno lasciato in eredità, ma anche per riscoprire una stagione ricca di fermenti culturali – quella della Firenze degli anni Cinquanta e Sessanta – e i suoi protagonisti.

Personalità di rilievo, Giorgini è stato un protagonista della cultura di casa nostra nel secondo dopoguerra. A lui, alla sua vita e alle sue opere è dedicata la rassegna “VITTORIO GIORGINI Architetto (1926-2010)”, promossa da Fondazione Architetti Firenze, B.A.Co. - Archivio Vittorio Giorgini, Ordine degli Architetti di Firenze, Comune di Firenze e Mus.e, che vedrà coinvolti diversi spazi in città e non solo (dalla Palazzina Reale al Museo Novecento, fino a Baratti, dove si trovano alcune delle testimonianze più importanti del suo lavoro) e che prevede convegni, lecture, workshop e mostre in vari luoghi di Firenze e della Toscana, in collaborazione con le più importanti istituzioni della regione e con realtà internazionali.

Diventato famoso per il progetto di casa Saldarini (Baratti, 1962), nota anche come “casa Balena”, Giorgini aveva prima realizzato “casa Esagono” (sempre a Baratti, nel 1957, oggi restituita alla fruizione pubblica) e il singolare allestimento della galleria d'arte "Quadrante" a Firenze (1959). Un'opera, anche questa, basata sullo studio delle forme della natura, a cui l'architetto si è dedicato ininterrottamente dalla metà degli anni '50. Nell'arco di circa sessant'anni, il suo principale interesse si è rivolto all'osservazione delle strutture naturali considerate come modelli in grado di fornire indicazioni utili per la definizione di nuove soluzioni progettuali.

Firenze e la Toscana lo hanno ricordato con una serie di eventi: giovedì 8 giugno 2017 alla Palazzina Reale, sede dell'Ordine e della Fondazione Architetti Firenze, e che ha visto susseguirsi incontri e testimonianze con architetti, critici dell'architettura e protagonisti della stagione che vide operare Vittorio Giorgini a Firenze e negli Stati Uniti, per capire fin dove sono arrivati i suoi studi e quali sono nel presente gli sviluppi delle sue ricerche pionieristiche. Alla Palazzina Reale, fino alla fine di giugno, erano in programma lectures di approfondimento sulla sua ricerca.

Il 16 giugno si è aperta poi la mostra dedicata alla galleria “Quadrante” al Museo Novecento di Firenze. Durante il periodo di apertura della mostra si sono svolti incontri con artisti e curatori che conobbero Giorgini e collaborarono alla programmazione della galleria.

E ancora, sono state in programma varie iniziative anche in altre città, dal Palazzo della Triennale di Milano al Centro per l'Arte Contemporanea Pecci di Prato, passando per il parco archeologico di Baratti e Populonia e non solo.

Un progetto per l'arte / “Quadrante” (1961–1964)

Museo Novecento, 16 giugno - 1 ottobre 2017

La mostra ha ricostruito una porzione della storica galleria allestita dall’architetto fiorentino Giorgini, che è stata una delle gallerie d’arte più significative della scena fiorentina degli anni ’60. L’iniziativa, inserita nell’ambito di

Secret Florence 2017, fa parte di un più ampio progetto dedicato a riscoprire la figura dell’architetto fiorentino Vittorio Giorgini. Suo infatti fu l’allestimento di Quadrante, sotto la direzione artistica della sorella Matilde; uno spazio che in quegli anni di rinascita culturale di Firenze rappresentò un crocevia delle principali tendenze del momento, un punto di incontro delle personalità più in vista in ambito artistico e quindi un luogo di dialogo, scambio e confronto.

Vittorio Giorgini: l'opera e l'archivio
Progetti di ricerca sull’architetto, “tra Firenze e New York”

Incontro pubblico al Centro Pecci di Prato, 5 ottobre 2017