Gli edifici INA-casa di Raffaello Fagnoni all'Isolotto

In occasione dei 70 anni dell'Isolotto, un itinerario per scoprire le abitazioni popolari INA-casa progettate da Raffaello Fagnoni nel quartiere satellite di Firenze nel 1957.

Il ”Villaggio dell’Isolotto”, così come come il sindaco La Pira definisce il nuovo quartiere cittadino, a sottolinearne la formulazione a misura familiare e di vicinato, viene costruito a partire dal 1951 su progetto urbanistico degli architetti Pastorini, Pellegrini e Tiezzi.

Raffaello Fagnoni, chiamato a collaborare, con Michelucci ed altri progettisti fiorentini, alla realizzazione del primo esperimento italiano di edilizia sovvenzionata a vasta scala, tiene conto di questo indirizzo, teso alla coesione sociale dei futuri abitanti, proponendo due diverse interpretazioni del tema "case popolari".

Su via delle Magnolie, di fronte alla piazza del Mercato, il progettista dispone quattro blocchi la cui la pianta estroflessa nell’asse centrale crea una proiezione verso le aree di pertinenza a giardino, mentre lungo l’Arno il rispetto per il fiume porta Fagnoni a limitare le altezze e a creare uno sfalsamento dei prospetti.

Guida l'itinerario l'arch. Fabrizio Rossi Prodi, Professore Ordinario di Progettazione Architettonica e Urbana all’Università di Firenze e al Dottorato di Ricerca in Progettazione Architettonica e Urbana

L'itinerario si concluderà, per chi lo desidera, con un aperitivo insieme in piazza dell'Isolotto.

Info, crediti e quota iscrizione

L'itinerario fa parte di Raffaello Fagnoni e l'arte nel costruire, il progetto di Fondazione Architetti Firenze, che attraverso tre itinerari, un seminario e una mostra vuole celebrare la figura dell'architetto.

La partecipazione all'itinerario è aperta a tutte le persone interessate, ed è gratuita.

La quota di partecipazione, per gli architetti che desiderano ricevere 2 CFP, è di € 10,00 (IVA inclusa) per i diritti di segreteria. I crediti verranno riconosciuti partecipando all'itinerario per l'intera durata.

Attivazione e rinunce

L’iscritto che non parteciperà all'incontro avrà diritto al rimborso della quota versata solo se invierà comunicazione della sua rinuncia tramite mail, entro 72 ore dalla data di inizio dell'itinerario. Eventuali disdette telefoniche non saranno prese in considerazione. Oltre questo termine e a evento già svolto non è previsto rimborso della quota versata.

Qualora l'itinerario non fosse attivato per motivi legati alla disponibilità dei docenti o al mancato raggiungimento del numero minimo di partecipanti, la FAF si riserva di comunicare in qualsiasi momento, l’annullamento e/o lo spostamento della data dell'itinerario.

Foto in alto
ASFi, Raffaello Fagnoni, Elaborati grafici in rotoli