Presentazione del volume "Abitare la casa abitare la città"

L'11 dicembre alle 17.30, al MAD Murate Art District, si terrà la presentazione del secondo volume della collana Lezioni di Design dal titolo "Abitare la casa, abitare la città", curato da Massimo Morisi, Policy Analyst, e Claudio Paolini, storico dell’arte, promossa da Selfhabitat Cultura sotto la direzione di Patrizia Scarzella e pubblicata da Metilene Edizioni.

“Abitare – scrivono i curatori Claudio Paolini e Massimo Morisi -non significa solo, per quanto sia essenziale e imprescindibile, dotarsi di una casa popolare o di un lussuoso attico che aderisca alle urgenze o allo status di chi ne ha la proprietà o il possesso. Ma vuol dire disporre di un luogo in cui costruire, conoscere e esercitare il proprio habitus e la propria habilitas come persona. Cioè, la propria capacità di formarsi e di crescere nella geografia di un dato ambiente territoriale e nel funzionamento di un dato tessuto sociale e degli insiemi di relazioni che ne derivano. Un luogo, insomma, che per gli spazi, le funzioni e i simboli che racchiude ci fa sentire ‘a casa’ e ci aiuta a trovare un senso e un valore alla nostra esistenza e ai legami di cui questa è intessuta”.

L’indice di questo volume prende le mosse dalle logiche in cui, nella modernità ottocentesca fino ai nostri tempi, si sono andati definendo i modi dell’abitare, i suoi presupposti sociali, i parametri culturali e normativi della sua qualità e della sua condivisione di classe. Poi, attraverso una ricognizione antropologica orientata ai diversi obiettivi conoscitivi che l’abitare presuppone, affronta il nodo cruciale di come le forme e le politiche della vita urbana interferiscano con la vita domestica, e con quali implicazioni.

Secondo la formula della Collana Lezioni di Design, il volume “Abitare la casa, abitare la città” è costituito da scritti di vari autori, con specifiche identità e competenze professionali che fanno parte del grande network dei protagonisti delle Lezioni di Design di Firenze del mondo del design, dell’architettura e dell’arte.

La casa come specchio dell’anima: abitare tra Ottocento e primo Novecento è il titolo del saggio di Claudio Paolini, un percorso affascinante del cambiamento dei modi di abitare verso la modernità in parallelo alle trasformazioni politiche e sociali della società occidentale.

The right to Choose. La ricerca elitaria del design d’art vis-à vis con il populismo inclusivo dell’IKEA, lo scritto di David Palterer, delinea

il panorama degli oggetti d’uso di design dal pezzo unico da museo ai prodotti che insieme propongono un vero e proprio lifestyle domestico piacevole e rassicurante.

Dentro le case: 1000 case italiane nel 2000 di Patrizia Scarzella, è il report della prima indagine fotografica sulla realtà delle case italiane realizzata su un campione statistico che rispecchia la composizione sociale del paese.

Visione antropologica dei nuovi modi di abitare di Lucia Bocchi è una rassegna delle etnografie e teorie prevalenti riguardo all’abitare, tema di interesse per l’antropologia culturale coinvolta nei nuovi studi di parentela che hanno trasformato negli ultimi vent’anni la società.

Lo spazio dei libri di Mauro Cenci è un affresco del suo progetto fotografico sulle “Biblioteche Domestiche” private, quasi sempre ritratte come alter ego dei loro proprietari, ‘allestite’ con cartoline, foto, piccole collezioni, sculture, oggetti d’affezione e di memoria.

Il paesaggio urbano come ‘casa’ di Massimo Morisi è un dialogo tra due dimensioni dell’abitare: i mondi e le esperienze che la città e la vita collettiva contemplano e alimentano come fonte fisiologica di paesaggio umano e i significati interiori che le mura domestiche definiscono come proprio paesaggio non meno fisiologico del nostro esistere.

“…Per la bellezza del vivere urbano”. Un’intervista di Masssimo Morisi tra l’utopico e il pragmatico a Silvia Viviani, assessore alle politiche urbanistiche e ambientali del Comune di Livorno sul diritto all’abitare come diritto essenziale e sulle politiche della casa, temi cruciali per le amministrazioni locali.

Info e crediti

Incontro gratuito e aperto al pubblico.
1 CFP in autocertificazione per architetti.