Il conseguimento del valore e il dominio delle prestazioni dell’incertezza

Il corso, si compone di due incontri su “Il conseguimento del valore e il dominio delle prestazioni dell’incertezza”, con approfondimenti su Analisi Costi-Benefici (ACB), Analisi dei Rischi (AR), e Life Cycle Thinking (LCT), tra cui Life Cycle Assessment (LCA) e Life Cycle Cost (LCC).

Il processo edilizio deve conseguire risultati che creino benefici, ossia valore. Il risultato finale è quindi la conseguenza di un processo o di un progetto, mediante la gestione della complessità e il dominio dei diversi gradi di incertezza.

Il nuovo Codice Appalti Pubblici (D.Lgs. 36 del 31.03.2023 in vigore dal 1° luglio 2023) rafforza quanto già introdotto dalla normativa vigente relativa alla verifica dei Criteri Ambientali Minimi e dei DNSH (progetti PNRR e PNC), ponendo sempre più l’attenzione alla tendenza a considerare l’efficace ed efficiente combinazione delle risorse per il conseguimento di risultati definiti ed accertabili come fattore distintivo e costituente di ogni attività organizzata in tutti i settori, oltre che nel tradizionale settore delle attività di produzione economica. Assume quindi fondamentale rilevanza la capacità dei Rup e progettisti di effettuare un’accurata analisi costi e benefici per cercare di effettuare la scelta migliore tra le diverse alternative progettuali: le competenze, gli accorgimenti progettuali e le tecnologie riguardo il tema della sostenibilità devono essere indagati nell’ambito di un’analisi del ciclo di vita / fine vita, della sfera ambientale, economica e sociale di un prodotto o edificio, secondo un approccio di architettura bio-ecosostenibile che si basa sull'integrazione di conoscenze e valori.

La gestione del rischio ha lo scopo invece di aumentare le probabilità di raggiungere gli obiettivi del progetto, ossia di generare valore, dominando l'effetto dell'incertezza sul progetto nel suo complesso. L’analisi costi / benefici e l’analisi rischi, concorrono quindi al successo nella realizzazione dell’opera, e devono essere condotte mediante un approccio Life Cycle Thinking (LCT), considerando il “sistema edificio” nel suo insieme di aspetti prestazionali, coerentemente al processo di rendicontazione ambientale anche operato mediante protocolli energetico ambientali (rating system) nazionali ed internazionali. Il Life Cycle Thinking è un concetto che tiene conto di tutti gli aspetti del ciclo di vita e che è alla base degli strumenti di valutazione, quali il Life Cycle Assessment (LCA) e il Life Cycle Costing (LCC). È definito Life Cycle Thinking (LCT) “l’approccio per la valutazione degli impatti che un prodotto ha nel suo intero ciclo di vita, andando a proporre come obiettivi l’ottimizzazione delle risorse, degli impatti ambientali e sociali includendo i costi di produzione”.

Obiettivi del corso

Il corso si pone l’obiettivo di avvicinare i professionisti ad un’impostazione di pensiero manageriale, sistemico, integrato ed olistico, sia in relazione al ruolo del Rup e della Committenza, che dei progettisti / project manager in fase di progettazione, aggiornamento e attuazione dei progetti edilizi.

Argomenti principali del corso

• La creazione del valore
• L’analisi costi e benefici (ACB)
• L’analisi rischi (AR)
• Il Life Cycle Thinking (LCT)
• Il Life Cycle Assessment (LCA)
• Il Life Cycle Costing (LCC)

Per il programma dettagliato vd. locandina allegata.

Docente

Arch. Barbara Termine, Svolge attività di Project management nel settore edilizio sia per la committenza che per l’impresa, oltre all’attività di verifica, validazione e controllo tecnico in qualità di Validatore accreditato Sincert e Accredia – Opere Pubbliche e Private.